Nuovi Corsi Gratuiti per giovani UNDER 30
Uno sguardo ai tirocini extracurriculari

C’è ancora tempo per iscriversi al corso di Tecnico Meccatronico che FormaImprese, in collaborazione con Confartigianato Imprese Lecce e ASCLA, ha avviato presso la sede formativa di ASCLA in via IV novembre 3/5 a Casarano, in provincia di Lecce.

La nuova figura del Tecnico Meccatronico delle Autoriparazioni

Il corso prevede il rilascio della qualifica di Tecnico Meccatronico delle Autoriparazioni, valida su tutto il territorio nazionale, ai sensi dell’art. 7, comma 2, lettera b, della legge 5 febbraio 1992, n. 122, integrata da  modifiche successive introdotte alla luce delle rapide trasformazioni tecnologiche del settore.
Infatti, nell’ambito dell’attività di autoriparazione, la legge n. 224/2012 (a cui ha fatto seguito l’Accordo Stato-Regioni del 12 giugno 2014, n. 70 e, per quanto riguarda la Regione Puglia, il DGR del 6 ottobre 2014, n. 1938) individua le attività di: meccatronica, carrozzeria e gommista. Per la prima attività, vengono abolite le vecchie professioni del meccanico e dell’elettrauto, o, per meglio dire, vengono fatte confluire in un’unica figura professionale: il Tecnico Meccatronico delle Autoriparazioni.
Come i suoi “antenati”, anche questa figura è in grado di lavorare alla manutenzione dell’autoveicolo, individuare i guasti, ripararli e, se necessario, sostituire le parti danneggiate.

Durata e caratteristiche del corso

La durata del corso di Tecnico Meccatronico è di 500 ore divise in 176 di teoria, 174 di pratica e 150 di stage presso una officina partner del progetto.
Le discipline sono trasversali e tecnico-specialistiche (manutenzione, diagnosi, riparazione e installazione meccanica ed elettrica dei veicoli) e la metodologia didattica è caratterizzata da un approccio fortemente pratico.
Per la parte pratica, ASCLA mette a disposizione un motore funzionante a banco FIAT FIRE (Fully Integrated Robotised Engine), selezionato per la sua incredibile semplicità di intervento, sul quale si potranno eseguire le seguenti operazioni:

  • Messa in fase
  • Misura dei sensori
  • Regolazione degli organi di distribuzione
  • Interventi sull’elettronica con rimappatura eseguita tramite emulatore in tempo reale

Inoltre, si potrà lavorare su un banco prova iniettori didattico sul quale valutare le diverse tipologie di iniezione, quali:

  • Full Group
  • Semi fasato
  • Sequenziale fasato

Infine, sarà messo a disposizione anche un banco per la regolazione wastegate (pneumatica) delle turbine.

L’Attestato di qualifica sarà rilasciato dopo che gli allievi avranno sostenuto con successo un esame finale relativo al corso svolto. L’esame sarà finalizzato a valutare la qualità degli apprendimenti acquisiti in aula e in stage e l’idoneità a svolgere la professione di Tecnico Meccatronico.

Come lavora il Tecnico Meccatronico

Il Tecnico Meccatronico riceve i suoi clienti (o i clienti per la ditta per la quale lavora) all’interno del garage o dell’officina, visiona il veicolo e cerca di capire in cosa consista il guasto e quali potrebbero essere le cause del malfunzionamento dell’automobile. Soprattutto, nel caso in cui si tratti di veicoli di produzione recente, oltre alle tradizionali tecniche di indagine, il tecnico può fare ricorso a strumenti diagnostici computerizzati per scoprire i difetti dei sistemi elettronici: ad esempio, può collegare il computer portatile alla centralina elettronica per risalire facilmente al problema. Una volta individuata la causa del malfunzionamento, deve poi aggiustare il guasto, anche sostituendo, se necessario, le parti danneggiate, per poi controllare, infine, se effettivamente il problema è stato risolto. In aggiunta, i Tecnici fanno anche assistenza sul posto ai veicoli che si guastano per strada o che sono coinvolti in incidenti stradali: in questi casi riparano l’automobile in loco o, più spesso, li trasportano nelle loro officine per lavorare con più calma e precisione. Senza dimenticare che il Tecnico Meccatronico non si occupa solo di veicoli guasti, ma anche della loro manutenzione ordinaria, valutando il livello di usura delle varie parti e decidendo se l’automobile è ancora idonea all’utilizzo o meno.

In definitiva, perciò, il Tecnico Meccatronico delle Autoriparazioni riassume in sé sia le attività sia le competenze che prima erano divise tra meccanico ed elettrauto, portando a una rivoluzione con degli indubbi risvolti positivi per il mercato dell’autoriparazione, in quanto pone un freno alla frammentarietà tipica del settore e dà vita a una figura altamente specializzata.

Per informazioni e iscrizioni:

Cellulare 346 311 5414

Mail info@formaimprese.org

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